mercoledì 18 novembre 2009

L'Iraq denuncia l'Iran di aver inviato truppe nel loro territorio.

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MILANO - Tensione lungo la frontiera tra Iran e Iraq: le truppe iraniane sono entrate giovedì in territorio iracheno, passando alcune ore nel campo petrolifero di Faqqa, nella provincia a maggioranza sciita di Maysan, che si trova lungo una frontiera contesa tra i due Paesi. Lo riferisce una fonte ufficiale irachena. Secondo le tv locali, i soldati hanno issato una bandiera della Repubblica islamica sul pozzo numero 4. La notizia è stata confermata dal portavoce delle forze americane mentre l'Iran nega. Un portavoce Usa ha precisato che non c'è stato alcuno scontro a fuoco nella zona.


I PRECEDENTI - Simili incidenti si sono già verificati in passato e gli americani sono fiduciosi che la questione sarà risolta attraverso la diplomazia. Il governo iracheno ha annunciato che a breve fornirà la versione ufficiale su quanto è accaduto. Il ministro dell'Interno iracheno, Jawad al-Bolani, ha avvertito che Bagdad «non rinuncerà mai alla sua ricchezza petrolifera, per nessun motivo». I pozzi del campo di Faqqa, a est della città di Amara, hanno riserve pari a un milione e mezzo di barili e a giugno erano stati messi all'asta ma non avevano trovato acquirenti tra le major petrolifere.

domenica 15 novembre 2009

8000 evasore scoperti nel 2009 dalla GDF.

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MILANO - Trenta miliardi di euro. A tanto ammontano i redditi non dichiarati nel 2009, secondo le cifre ufficializzate dalla Guardia di Finanza nel tradizionale incontro di fine anno. Oltre cinque i miliardi di Iva evasa in un anno. Le Fiamme gialle hanno individuato oltre ottomila tra evasori totali (6.715) e paratotali. A fine novembre 2009, la Finanza aveva scovato 5,4 miliardi di evasione internazionale, con un aumento sul 2008 del 6,4%. La gran parte, equivalente al 31% del totale, in Svizzera; il 16% in Lussemburgo; il 6% a San Marino. I filoni investigativi attualmente in corso sono 1.400. Il contrasto all'evasione internazionale «ha uno spazio prioritario nel piano del 2010», ha detto il comandante delle Fiamme gialle, Cosimo D'Arrigo.

I BENI DELLA MAFIA - Nelle operazioni contro i patrimoni della mafia, sono stati indagati in un anno 5.279 soggetti (tra persone fisiche e società) e sono stati sequestrati beni per circa 2 miliardi di euro. Un dato record, visto che rispetto al 2008 le confische sono raddoppiate.
CONVENZIONE CON LA SIAE - L'Agenzia delle Entrate e la Siae hanno poi rinnovato la convenzione antievasione per l'accertamento e il contrasto alle violazioni tributarie nel settore dello spettacolo e dell'intrattenimento. L'accordo, si legge in una nota, prevede la cooperazione per le verifiche in materia di Iva e imposta sugli intrattenimenti, oltre che sul versante dei controlli relativi al credito d'imposta riconosciuto agli esercenti di sale cinematografiche. Con il nuovo accordo, la Siae si impegna a svolgere almeno 20mila accessi l'anno, dei quali non meno del 15% volti a verifiche documentali su libri, registri e scritture, e a curare l'attivazione e il funzionamento dei sistemi di biglietteria automatizzata e dei misuratori fiscali. Sulla base della nuova convenzione, la Siae riceverà dall'Agenzia una remunerazione correlata al volume degli incassi lordi accertati nonchè un compenso per i soli verbali di constatazione di violazioni. È prevista inoltre una quota incentivante che sarà corrisposta esclusivamente al superamento degli obiettivi assegnati. Sono invece a carico della Siae gli oneri relativi alla formazione del personale, curata dalle Entrate, per il rilascio delle tessere ispettive erariali, nonchè per l'attivazione di corsi specialistici al fine di favorire la collaborazione e promuovere le attività di controllo congiunto Entrate-Siae.